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La degustazione di vini pregiati…ad ogni vino, il suo bicchiere

Accortezze per l’esperienza perfetta

Quando si degusta un vino può accadere di commettere alcuni errori che interferiscono con il giudizio finale.
I professionisti del settore conoscono a fondo gli accorgimenti, i tecnicismi e persino le astuzie, che gli appassionati possono non conoscere.
Ne deriva un’esperienza tronca, superficiale e talvolta non soddisfacente.
Uno degli errori che spesso si commettono quando si apre una bottiglia di vino è quello di sottovalutare l’importanza del giusto bicchiere per poterlo degustare.
Questo accade a casa, come al ristorante.
La degustazione di vini pregiati richiede inevitabilmente le dovute accortezze che non vanno mai messe in secondo piano.

“Un uomo non si sente mai completamente a suo agio, se non ha un bicchiere davanti a sé”. (Jerome Klapka Jerome)

Sia esso dovuto ad un fattore di consapevolezza o di inconsapevolezza, il giusto bicchiere offre all’uomo un’esperienza di degustazione totale e appagante. Ogni vino, specialmente se di pregio, vuole infatti il suo bicchiere per poter confidare al degustatore i suoi caratteri e le sue note. La sua resa al palato può essere esaltata o penalizzata dalla scelta del bicchiere in cui viene servito.

GUIDA ALLA SCELTA DEL GIUSTO BICCHIERE PER IL VINO

DEGUSTAZIONE VINI PREGIATI BIANCHI FRESCHI

Per un vino bianco e fresco, come può essere il nostro Vermentino , è indicato il bicchiere con apertura che tende ad allargarsi leggermente rispetto al corpo. Questo dettaglio fa sì che il vino, una volta entrato in bocca, venga diretto sulla punta della lingua, poi ai lati, più sensibili alle note acide. La forma concentra poi i profumi verso il naso e favorisce la percezione degli aromi fruttati dei vini giovani.

DEGUSTAZIONE VINI PREGIATI BIANCHI INTENSI E CORPOSI

La degustazione di vini bianchi intensi e corposi, come il nostro Viognier, richiede un bicchiere dal corpo più largo e apertura più ampia. Queste caratteristiche favoriscono una migliore percezione degli aromi complessi. Essi vengono valorizzati in bocca dall’apertura che dirige il vino nelle parti laterali e posteriori della lingua, per poi giungere alla punta, regalando la morbidezza del vino.

DEGUSTAZIONE VINI PREGIATI ROSSI GIOVANI

Questi vini, per essere percepiti al meglio richiedono lo stesso percorso di degustazione dei vini bianchi e corposi. I tannini devono stimolare le parti interne della bocca ed evitare, almeno nella fase iniziale il contatto con le gengive, in quanto potrebbero originare una sensazione “tattile” poco piacevole. Il bicchiere può essere quindi il medesimo, largo per permettere anche un’adeguata ossigenazione e un buono sviluppo degli aromi.

DEGUSTAZIONE VINI PREGIATI ROSSI CORPOSI MATURI

I vini corposi richiedono un bicchiere dal corpo più ampio rispetto al precedente e un’apertura più stretta, in modo da favorire la concentrazione degli aromi complessi che si sprigionano conseguentemente alla maturazione del vino, sia essa avvenuta in bottiglia, sia in botte. La forma esalta la percezione al naso offrendo un’esperienza totale e inebriante.

La sala degustazione della nostra azienda incorniciata dai vigneti è location ideale, accogliente e suggestiva per degustazioni guidate.
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