Ne avevamo parlato in un precedente articolo. Nel 2019 la Toscana ha tenuto testa per la qualità dei suoi vini e il loro successo nel mondo, rispetto alle altre Regioni d’Italia. Questo trend è stato egregiamente rispettato dai vini dell’Azienda Cacciagrande che hanno riscosso un grande successo. Molto apprezzati alle presentazioni ufficiali, hanno ricevuto le lodi da chi, alla ricerca di cantine in toscana, ha scelto l’azienda di Castiglione della Pescaia per concedersi una buona degustazione.
Il 2020 stava quindi godendo dei buoni frutti lasciati dall’anno precedente. Gli amanti dell’enoturismo erano pronti a concedersi interessanti degustazioni primaverili e in Maremma potevano trovare ottime occasioni di scoperta. L’emergenza sanitaria ci ha costretti a porre una pausa nelle nostre vite, ridisegnando attività, hobby e interessi. Il lockdown ha penalizzato l’economia del nostro paese, con gravi danni al comparto turistico. Oggi sembra che sarà proprio il vino a rilanciare il turismo in Italia e in Toscana.
Sarà l’Italia del vino a riaccendere il motore del turismo? Così si legge su Winews, uno dei portali sul vino più seguiti.
L’enoturismo infatti potrebbe fungere da volano di rinascita dei territori “minori” del Belpaese.
Il nuovo stile di vita e anche la propensione del turista privilegia vacanze “slow”, all’insegna della vivibilità e della sicurezza data dagli spazi aperti e dall’attenzione alle distanze da parte dei gestori. Quale migliore esperienza, quindi, di un’escursione o di una gita fuori porta, abbinate ad una degustazione?
La sala degustazione della cantina Cacciagrande e la terrazza panoramica sui vigneti circostanti sono una garanzia per il turista che desidera degustare non solo un prodotto, ma una vera e propria emozione, in totale sicurezza.
L’azienda è aperta durante il periodo primaverile-estivo ogni giorno, esclusa la domenica, dalle ore 15 e 30 alle ore 19 e 30 per degustazioni guidate e vendita diretta di vini, olio e grappa.